-
SallyBiersack.
User deleted
Cazzo Colonnello
Siamo qua tutti e centootto
Al freddo seduti con un fucile Stretto in petto.
Ci manca poco perché ci si stacchino le dita.
Non potremo nemmeno più pregare
Per restare in vita.
Cazzo Colonnello!
Ho accanto a me il numero trentasei
Il più minuto di tutti noi
Non ha più un braccio per stringere il fucile,
Ma una moglie amata fuori dalla trincea
E una bimba ancora aspettata.
Cazzo Colonnello!
La situazione sta degenerando
Ci hanno attaccato come fossimo formiche
Dentro un capo di margherite.
Ci hanno attaccato con il fuoco,
E la violenza e in questo momento
A puttane ci va anche la speranza.
Cazzo Colonnello!
Chiami i rinforzi il numero trentasei si è spento
Con il numero cinquantaquattro,
E tanti altri insieme a loro.
Colonnello so che per lei non sono nessuno
Ma per me sono qualcuno,
Qualcuno di essenziale
Non possiamo lasciarli qui a marcire in mezzo al male.
Cazzo Colonnello!
Fra l’elenco dei mancati c’è anche
L’amico mio dei giorni passati.
Quello con gli occhi grandi da
Bambino e i capelli biondi come
Le piume di un pulcino…
Troppo giovane per spegnersi così.
Gli giurai all’inizio di quest’inferno
Che saremo rimasti insieme fino all’ultimo giorno.
La prego Colonnello!
Mi lasci andare a cercare quel corpo!
No! Non mi importa se vivo o se morto.
Cazzo colonnello!
Lo so che potrei morire ma non voglio lasciare quel
Ragazzo a perire.
Così partii
Cazzo Colonnello…
Sono tornato con un corpo esanime sulle spalle
Io stesso sopra il filo della morte…
Alla luce degli ultimi respiri.
Sono tornato…
L’ho cercato …
E l’ho trovato…
-Glielo avevo detto soldato! Che non c’era speranza!-
No Colonnello…
Quando l’ho preso fra le braccia ancora non si era spenta la sua vita!
E con i suoi ultimi respiri a sussurrato…
-Lo sapevo amore mio che mi avresti cercato-
Cazzo colonnello...
Che ci posso fare?
Il cuore mio si è sciolto in un momento…
E anche il mio viso si è storto.
Una pallottola nel petto mi ha beccato…
Ma al meno avevo accanto l’amore mio ritrovato.
Con quel ragazzo prima di partire verso questo mondo…
Passavo le giornate a guardare il tramonto senza mai
Pensare di lasciarmi andare a fondo…
Ero felice di stragli accanto.
Cazzo colonnello…
La guerra ha distrutto tutti i sogni che avevamo…
Sogni pazzi di ragazzi che ancora non avevano capito
Cos’era la morte…
La chiamavamo solo amara sorte…perché a noi non capitava…
Giocavamo da bambini a pallone senza il rumore del fuoco di un cannone.
Giocavamo a fingerci soldati pensando che la guerra fosse un gioco
Un gioco per uomini con scopi sensati
E guarda un po’…ci siamo finiti…
Restavamo a volte adolescenti sdraiati sul tappeto d’erba
Senza pensare a questa sporca guerra… …
Era bello colonnello non sentirsi solo…
Solo le nuvole erano la nostra frontiera
E quel campo la nostra trincea
Era bello colonnello vivere pensando solo
A com’era facile sorridere.
Ci tenevamo per mano zitti, con la troppa timidezza
Per parlare…avevamo paura di sbagliare.
Allora restavo fermo a fissarlo …
Ma poi alla fine mi ritrovavo sempre a baciarlo…
Era bello colonnello sentirsi amato…
Era bello colonnello sentire il suo cuore come unico rumore nella notte.
Ma si sa…la guerra ti fotte…
Cazzo colonnello…
Mi chiami disonore…
Mi chiami pazzo,…
Mi chiami malato…
Ma io le dico solo…che sono un ragazzo innamorato.
Ora sto per lasciare questa vita…
Ed ho solo diciotto anni…
Ma forse ho vissuto fin troppi affanni.
Addio mondo...
Ora me ne vado ma ringrazio il Dio
Se fra le braccia ho ancora quel ragazzo dalla faccia.
Muoio non solo, con quel amore mio dagli occhi azzurri…
Che le notti più scure mi riempiva gli orecchi di sussurri.
Ora signor Colonnello il suo plotone va a puttane…
Solo perché non ha voluto chiamare aiuto…
Troppo orgoglioso per questo mondo…
Con gli ultimi respiri le do del pazzo e le dico anche…
Cazzo…colonnello…
…Silenzio…
.